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Diario di un'exchange student

"ciò che si perde sarà sempre molto meno di ciò che si avrà guadagnato"

29 • Gita in Provenza

By 19:16

Le mie testuali parole erano state: "Però mi sto rimettendo e sono sicura che mercoledì sarò carichissima per la Francia!"

Ecco, mi sono portata sfiga. 

È stata una settimana bellissima in Francia: sempre sole, mai vista nemmeno una nuvola. Già dal primo giorno erano tutti a maniche corte, tranne io ovviamente, che per qualche oscura ragione avevo freddo anche col piumino addosso. Febbre a 38 e mezzo, proprio io, proprio in Francia. Se questo non è sculo non so cosa possa essere.

Il secondo giorno sembrava fosse passato tutto. Ecco, sembrava, perché al dire degli altri faceva veramente tanto caldo, mentre io ero sempre col piumino, con un mal di gola tremendo tra l'altro. 
Ora mi chiedo, ma io che non mi ammalo mai, proprio in gita dovevo avere febbre e placche alla gola?!?

I primi giorni sono andati così, lenti, non mangiavo e non vedevo quasi l'ora che tutto finisse, tanto che la sera alle 21 ero già a letto. Poi per magia mi sono ripresa piano piano e finalmente è iniziata la gita anche per me.

La Provenza. La Provenza è una regione sulla costa azzurra, è calda, colorata e piacevole. È famosa per i campi di lavanda e i suoi castelli. Non spaventatevi se per le strade di qualche città sentirete parlare italiano piuttosto che francese, ci sono italiani ovunque qui. 
L'italiano purtroppo però si sente solo per le strade, provate ad entrare in un negozio e parlare italiano o (per carità!) inglese, lingua sconosciuta, e vi guarderanno sicuramente male.



Ciò che rende però fantastica la Provenza è il fiume Verdon. L'acqua di questo fiume è indescrivibile, ma tenterebbe anche la persona più freddolosa del mondo nel pieno inverno.
Inoltre le rocce su cui scorre sono calcaree e con il passare del tempo e il corrodere del fiume si è formato un canyon. 
Ieri siamo stati a fare trekking lungo il corso del fiume ed è stato tanto faticoso quanto stupendo, grazie al Verdon e ai suoi panorami mozzafiato.


 Tre bei fusti in "piscina"

Il Grand Canyon del Verdon

Le ultime due notti abbiamo dormito a Nizza, città che non abbiamo visitato, escludendo il tratto lungomare-ristorante-lungomare, ma mi è bastato a classificarla tra le mie città preferite. Mi ricorda troppo l'America, la California e Las Vegas (anche se in realtà non ci sono mai stata).


Oggi invece, prima del rientro in Italia, abbiamo fatto tappa a Montecarlo (che poi ho scoperto che si chiama anche Monaco), ovviamente non servirà a niente dire che mi è piaciuto tantissimo. Basta guardare la città che si sognano i soldi. Case fatte di soldi, auto fatte di soldi, strade fatte di soldi, barche fatte di soldi. Sarebbe la mia città ideale! 
Peccato che le case lì si comprano al cm quadrato, e il cm quadrato che mi potrei permettere non credo che mi basterebbe per vivere...


Adesso siamo in Liguria, stanchi morti e consapevoli della scuola che ci aspetta domattina. Perché la febbre deve capitare proprio nei momenti migliori e non quando serve?! 
Ho fatto qualche video, durante la gita, i primi con l'entusiasmo di un bradipo ma proverò comunque a montare qualcosa. 

Ho anche delle buone (indirette ma va bene lo stesso) notizie dall'America, ma è meglio se non me la gufo perciò preferisco aspettare un po' prima di parlarvene!
Torno a fare casino (dormire), au revoir!

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